Skip to content

Categories:

Dominio e potere in natura esistono???

Dominio e potere esistono in natura?o sono categorie che l’uomo applica (come al nostro solito antropocentricamente) a tutto l’esistente, anche a quella parte che non c’entra niente con l’uomo???

Molte volte mi sono trovato a discutere”della società ideale”in situazioni differenti(dal mio luogo di lavoro, in coda alle poste, ubbriaco al c.s.o.,ed in mille altre situazioni),e di conseguenza con varie tipologie di persone a volte talmente differenti tra loro da essere agli opposti.Quindi potete immaginare la mia sorpresa nel vedere in gruppi così eterogenei di persone un “life motive”praticamente uguale  in opposizione alla mia ( e non solo mia) idea di come dovrebbero funzionare le cose.

Vengo al dunque:……quando vado ad ipotizzare una società che non ha bisogno di leggi (guardate bene che non ho detto regole) che tra l’altro hanno bisogno di tutta una sovrastruttura per farle rispettare,ed invece vado a proporre una società basata sull’associazione volontaria,dettata dalla necessità e/o  affinità, basata su regole scelte e volute direttamente dai partecipanti alla vita sociale,che possono essere cambiate o riscritte ogniqualvolta ce ne sia la necessità,senza bisogno di un capo,re,stato che vegli sulle sopracitate leggi e sui suoi sottoposti,dove anche la leadership emerga naturalmente in base all’evento in atto(se stiamo costruendo una casa la leadership c’e l’avrà l’architetto,il muratore,se invece stiamo facendo un paio di scarpe farò quello che mi dice il calzolaio),in opposizione a questo mi viene detto che :anche in natura ci sono dei capi, il maschio alfa, il capobranco e che di conseguenza ci sono dei subordinati che con atteggiamenti di remissione o di fuga sottolineano il loro status.Quindi sono loro(i miei interlocutori)a non capire come io non possa vedere con chiarezza lampante il disegno che madre natura ci mette davanti agli occhi,e che se l’anarchia dice che si può vivere senza detentori del potere (sotto qualsiasi forma) , la conseguenza logica è che l’anarchia è contro natura!

Calma…….

Secondo me il primo errore di questo pensiero è l’applicazione di una categoria come la volontarietà posta negli atti.Eduardo Colombo scrive a tal proposito:-

generalmente i fenomeni di dominanza sono descritti in maniera antropomorfa,il che facilita non solo l’attribuzione di motivi intenzionali a tutte le manifestazioni del regno animale,ma al tempo stesso apre la strada semantica all’interpretazione inversa,consentendo l’attribuzione all’uomo di comportamenti non intenzionali propri alla causalità naturale……….La metafora antropomorfa comprende tutte le relazioni di dominazione-sottomissione e, così facendo, contamina ogni situazione assimmetrica di potere con il significati assunto nell’ordine politico della relazione,o legame comando/obbedienza.Comandare ed obbedire sono termini propri del comportamento simbolico, intenzionale;essi presuppongono un tipo  di interazione sociale che non è regolata in modo deterministico da meccanismi biologici interspecifici……

Vorrei proporvi delle letture sull’argomento,ma soprattutto vorrei invitarvi a discuterne in questo spazio che ricordo ho aperto appositamente.

Purtroppo il primo titolo non sono riuscito a trovarlo in rete,poco male,visto che è un libro edito da eleuthera “bisogna”comperarlo. Il titolo è: LO SPAZIO POLITICO DELL’ANARCHIA” di Eduardo Colombo

Invece il secondo titolo è: DE_LA_BOÈTIE discorso sulla servitù volontaria

Mentre anche per il terzo mi limiterò a darvi il titolo : L’ECOLOGIA DELLA LIBERTA’  emergenza e dissoluzione della gerarchia di Murray Bookcin edito da eleuthera